Un paio di scarponcini leggeri, uno zainetto da 30 litri e… go!

Sono in aereo… sto tornando in Italia e già ho nostalgia di questi indimenticabili giorni trascorsi tra le montagne del Kenya.

Maurilio ha partecipato al viaggio Kenya: Trekking al Monte Kenya + le punte alpinistiche Nelion e Batian

Tutto ha inizio con l’attraversamento del massiccio per il raggiungimento delle punte Lenana e Nelion. Il trekking tra le montagne e l’ascensione alla Lenana non presentano alcuna difficoltà: quest’ultima è interamente cablata nei passaggi più esposti ed è alla portata di un qualsiasi escursionista ben allenato. Insomma, un paio di scarponcini leggeri, uno zainetto da 30 litri e …go! Ti porti a casa un 5000 (4985 metri slm per essere pignoli ! ).

L’alba dalla punta Lenana è indimenticabile… in lontananza la vetta innevata del Kilimanjaro… panorama mozzafiato… meravigliosa Africa…

Gli ambienti del monte Kenia sono molto vari: dapprima si attraversano fitte foreste di bamboo, popolate da numerose specie di animali, tra cui scimmie, elefanti (che purtroppo non ho avuto il piacere di vedere), antilopi, uccelli… Salendo di quota la foresta lascia il posto a una flora simile a quella del Kilimanjaro: lobelie giganti, seneci e innumerevoli specie equatoriali in grado di sopportare le basse temperature notturne. S’incontrano numerosi splendidi laghetti, simili a quelli alpini che offrono panorami mozzafiato. Durante il trekking si beve proprio l’acqua di questi laghi che deve necessariamente essere bollita; non credo siano sufficienti le solite pastiglie per disinfettare l’acqua, attive sui batteri ma non su parassiti come ad esempio le amebe. Le notti sono sempre molto fredde, ventose, soprattutto nei campi Mintos 4300 mslm e Austrian Hut 4750 mslm quindi consiglio un saccoletto adeguato.

I miei accompagnatori, tutti kenioti, sono Mike, il capogruppo, guida esperta con alle spalle tanti anni di esperienza tra le montagne africane; Daniel e Beatrice portatori; Juma il cuoco. Splendidi, veri amici. Sempre pronti a soddisfare qualsiasi mia richiesta per agevolare la salita, ad esempio preparando gustosi e abbondanti pasti caldi, bollendo sempre l’acqua da bere, montando le tende prima del mio arrivo al campo… A chi decidesse di intraprendere quest’avventura consiglio vivamente di richiedere questi accompagnatori.

Parliamo ora della via Shipton alla punta Nelion 5188 mslm. [ndr. Maurilio ha chiesto di aggiungere al nostro itinerario anche le due punte alpinistiche Nelion e Batian] Una bellissima via di 3° grado con alcuni tiri di 4° sempre su roccia perfettamente solida e compatta. Tecnicamente semplice, ma che non deve assolutamente essere sottovalutata. Innanzi tutto è molto lunga: 14 tiri per 400 metri di dislivello, impegnativi ad un’altezza di 5000 metri.

 Lunghi traversi, sempre molto esposti, la rendono molto articolata. Se non la si conosce bene è facile perdersi e trovarsi su difficoltà ben maggiori. Inoltre improvvisamente capita di ritrovarsi immersi nella nebbia senza vedere più il proprio compagno. La guida keniota che mi ha accompagnato è Simon; un bravissimo climber professionista che ha scalato anche in Italia. Siamo partiti dall’Austrian Hut alle 5 del mattino, sotto un vento fortissimo e temperatura – 9 °C. Risalito il bordo della morena glaciale siamo giunti all’attacco alle 6:30, illuminati dai primi raggi del sole. Nei primi 5 tiri ho dovuto arrampicare con i guanti causa il freddo pungente e il vento teso. Simon ha piazzato le protezioni egregiamente garantendomi una progressione veloce e sicura. Siamo giunti in vetta alle 12:00 con un tiepido sole che ci scaldava la schiena. Panorama mozzafiato e grande soddisfazione. Essenziali circa 3 ore per le calate, tutte sicure su resinati. Ritornati all’Austrian Hut serviranno un paio di giorni per tornare in tutta tranquillità alla pianura.

Noi abbiamo avanzato un paio di giorni sul programma iniziale, quindi Mike mi ha organizzato un tour tra i villaggi alla base del monte Kenya: grandissima l’emozione nel vedere le condizioni di povertà della popolazione. Ma questa è un’altra storia…

Un affettuoso abbraccio a Laura di Adventure Overland che ha reso possibile questa fantastica e indimenticabile avventura.
Meravigliosa , meravigliosa Africa. Voto organizzazione 10+++.

Alla prossima. Maurilio

Maurilio ha partecipato al viaggio Kenya: Trekking al Monte Kenya + le punte alpinistiche Nelion e Batian
e ha effettuato con Adventure Overland anche la salita al Rwenzori (Uganda) e al Kilimangiaro (Tanzania)

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