Nepal

campo base everest

Il trekking per eccellenza nel cuore della terra degli Sherpa, fino al campo base dell'Everest con chi vi porta in Himalaya dal 1970

partenze 2023: autunno

21 giorni

trekking 14 gg

avventura

01/10/2023

in programma

Portiamo gli appassionati di trekking in Himalaya dal 1970, e per il 70° anniversario dalla prima salita in cima all’Everest Beppe Tenti di Overland vuole portarvi a compiere una meravigliosa avventura: un Trekking al Campo Base dell’Everest, ai piedi del Tetto del Mondo.

trekking
un lungo trekking che vi poterà ai piedi della "grande madre della Terra": l'Everest!
natura
un viaggio in cui la natura sara l'incontrastata padrone: una natura spigolosa e maestosa in cui sentirsi piccoli
cultura
a stretto contatto con la cultura degli Sherpa: gli "uomini dell'est" noti per la loro grande ospitalità

trekking

un lungo trekking che vi porterà ai piedi della "grande madre della Terra": l'Everest

natura

un viaggio in cui la natura sarà l'incontrastata padrona: una natura spigolosa e maestosa in cui sentirsi piccoli

cultura

a stretto contatto con la cultura degli Sherpa: gli "uomini dell'est" noti per la loro grande ospitalità

Il Tour

Trekking di gruppo per raggiungere il Campo Base Everest, attraverso tutta la regione Nord-orientale del Nepal fin quasi al confine con il Tibet. In occasione del 70° anniversario della prima salita in cima al Monte Everest, Beppe Tenti di Overland vuole portarvi a compiere questa meravigliosa avventura ai piedi del Tetto del Mondo.

Sosteremo a Namche Bazar, capoluogo del Khumbu, tappa d’obbligo delle carovaniere di un tempo e delle spedizioni di oggi, e dedicheremo il giusto tempo alla scoperta delle tradizioni locali. Raggiungeremo l’Everest Base Camp e andremo oltre: saliremo al punto panoramico del Kala Pattar, a 5545 m d’altitudine, per ammirare in tutta la sua maestosità la Grande Madre della Terra: l’Everest.

Il Nepal da cui partirete è quello della splendida Kathmandu, nei cui templi dorati è concentrato un passato di storia, arte e religione, e quello della sua fertile valle. Ma poi si volerà verso il cuore dell’Himalaya, dove la natura non regala nulla all’uomo. Qui vivono gli Sherpa, uno dei più famosi gruppi etnici nepalesi, isolati fra i 2500 e i 4000 metri delle valli himalayane, che ha sviluppato una notevole capacità di autosufficienza e un grande senso di solidarietà, preziosi supporti delle organizzazioni alpinistiche e dei trekking in Nepal che ci accompagneranno nel nostro viaggio.

Tra i primi organizzatori al mondo di trekking di gruppo al Campo Base Everest, Beppe Tenti è promotore di questa irripetibile esperienza: non perdete l’occasione di viverla con chi viaggia in Himalaya dal 1970!

HIGHLIGHTS:
• 14 giorni di trekking
• 2 giorni di acclimatamento inclusi
Campo Base Everest
Punto panoramico del Kala Pattar sull’Everest
• Campo Base Ama Dablam
Kathmandu, Namche Bazaar e villaggi lungo l’itinerario

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1

Partenza dall’Italia con un volo di linea

2

Arrivo, disbrigo delle formalità, accoglienza e trasferimento in hotel.

3

Prima colazione in hotel e successiva partenza per raggiungere la località di Mulkot (495 m), sulle rive del fiume Sunkoshi (fiume d’oro), o Manthali. L’interessante percorso attraverserà la lussureggiante campagna Nepalese, con le colline e la catena del Mahabharat Lekh, la bassa catena himalayana.

4

Sveglia presto per la prima colazione e trasferimento all’aeroporto di Ramechap (1370 m) da dove, con un piccolo twin-otter si effettuerà un breve, ma spettacolare volo sino a Lukha. Dopo l’atterraggio, incontro con il nostro staff che preparerà I carichi, quindi successiva partenza del nostro trekking passando i deliziosi insediamenti sherpa per arrivare al meraviglioso villaggio di Phakding; dopo una pausa per il pranzo (libero) preseguimento sino a Monjo dove ci sistemeremo per la cena e il pernottamento.

5

Oggi si lascerà Monjo per proseguire verso l’ingresso del parco Sagamartha National Park. Dopo aver espletato le formalità di ingresso, si proseguirà camminando lungo il fiume per arrivare alla confluenza del Imja Dranka e del Nango Drangpo che si uniscono per formare il Dudh Kosi. Attraversando il fiume su un alto ponte inizia la ripida salita verso Namche; salendo, se la giornata è impida, avrete la possibilità di ammirare i primi panorami dell’Everest. Il villaggio di Namche è un mix di vecchie case di sherpa e moderni caffè e negozi che vendono attrezzatura da trekking. Pranzo libero, cena e pernottamento in lodge.

6

“Sali in alto, dormi in basso” è il mantra per un buon acclimatamento. Per aiutare l’acclimatazione è una buona idea oggi, come minimo, camminare su per la collina fino al quartier generale del parco e visitare l’interessante Museo del Parco Nazionale di Sagarmatha. Da qui ci sono le prime viste davvero belle dell’Everest e dell’Ama Dablam: un panorama meraviglioso. Pranzo libero, cena e pernottamento in lodge

7

Quest’oggi la giornata sarà relativamente facile. Si camminerà in direzione di Thame, ma a metà si farà una deviazione per poi salire lentamente sino a Syangboche (3780 m), quindi dirigersi verso Khumjung. Nel pomeriggio si potrà visitare il villaggio, il monastero e la scuola di Khumjung.

8

Iniziale discesa a Tashinga (3450 m) tra foreste di rododendri e pini blu, poi a Phungithanga (3250 m) e quindi, sempre attraverso belle foreste, a Tengboche (3860 m), il principale monastero della valle del Khumbu. Il panorama sarà spettacolare. Si potrà visitare il monastero, proseguire per Deboche, piccolo monastero di monache, per poi giungere ai 3900 metri di Pangboche. Cena e pernottamento in lodge

9

L’Ama Dablam (6812 m) è una delle più amate e ammirate montagne della Valle del Khumbu. Dopo aver attraversato il fiume Imja Drangka, affronteremo una graduale salita sino a Lhabarma e ci troveremo all’improvviso proprio di fronte al crinale della montagna. Si potrà continuare a camminare sino alla sua base per assorbire tutta l’enormità di questa montagna, il cui nome vuol dire “l’abbraccio della madre”. Il Campo Base si trova a 4576 metri su un pascolo aperto di yak sotto la parete Ovest, con la vetta a circa 2300 metri quasi dritta sopra al campo. La via di arrampicata segue la cresta Sud-Ovest – lo skyline di destra di fronte a noi – e si sposta sulla parete sopra il ghiacciaio pensile a tre quarti della salita. Il campo base offre una vista particolarmente bella sul KanTega (6783 m), Thamserku (6618 m) e Tawaoche (6542 m). Durante la stagione delle ascensioni si possono trovare gruppi di scalatori al campo base che si acclimatano o sistemano la via di salita. Con un binocolo si potrebbero vedere gli alpinisti che discendono i pendii di ghiaccio a 50°/60° gradi dalla vetta. Rentro a Pangboche. Cena e pernottamento.

10

Il percorso odierno ci porta a superare alcune baite di pastori di yak e i campi a Orsho prima di attraversare un ruscello e fare un’ultima ripida salita a Dingboche, villaggio situato in una posizione straordinaria e circondato da alte vette. Qui faremo un altro giorno di acclimatamento. Cena e pernottamento in lodge.

11

Ancora una giornata di acclimatamento dove avremo modo di salire al Naga Dzong R con una ripida, ma non difficile salita che porta ai 5083 metri della vetta con vista mozzafiato sul Makalu (8481 m) e sull’Amphu Labtsa (5780 m). Al rientro al villaggio si potrà pranzare liberamente. Volendo nel pomeriggio si potrà andare al villaggio di Pheriche per visitare la clinica dell’Himalayan Rescue Association dove un medico tiene spesso un discorso sull’acclimatazione in alta quota. Un’alternativa è quella di risalire la valle dell’Imja Khola sino ai pascoli di yak di Chukhung, che si trovano a 4730 metri e poi fare ritorno a Dingboche lungo lo stesso percorso per un totale di 4-5 ore di cammino. Cena e pernottamento al lodge.

12

Salita al “grande “chorten” situato sopra al villaggio di Dingboche con vista sulle vette del Tawoche (6542 m) e del Cholatse (6440 m). Dopo Duglha si raggiunge un ammasso di rocce che segna la morena terminale alla base del ghiacciaio Khumbu. Risalita la ripida Morena si troveranno diversi tumuli commemorativi (“memorial stones”) dedicati a coloro che sono morti sull’Everest. Dopo non molto si giunge a Lobuche (4931 m); cena e pernottamento in lodge.

13

Questa è una giornata importante per raggiungere il Campo Base dell’Everest, la montagna più alta della Terra di cui quest’anno si festeggia il 70° anniversario dalla prima salita, compiuta da Tenzing Norgay e Edmund Hillary nel maggio del 1953. Successiva discesa per il pernottamento a Gorak Shep (5165 m). Cena e pernottamento in lodge

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Gorak Shep è il punto ideale per la salita al Kala Pattar, quindi sveglia presto e partenza per raggiungere i 5545 metri del punto panoramico sull’Evererst, Lhotse, Muptse, Pumori ed altre vette. Discesa a Lobuche e successivamente a Periche. Cena e pernottamento in lodge.

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La giornata di oggi sembrerà più rilassata rispetto agli ultimi giorni: si scenderà a Pangboche per il pranzo (libero). Se non avremo avuto il tempo di visitare il gompa all’andata lo visiteremo ora. Si scende per poi risalire ancora Tengboche e poi verso Phuki Tenga. Una salita finale ci porterà a Sanasa. Cena e pernottamento in lodge.

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Dal villaggio di Sanasa si scende ripidamente attraverso la foresta di betulle e rododendri fino al fiume. Proseguimento per Namche Bazaar (pranzo libero) e ripartenza per Monjo. Cena e pernottamento in lodge.

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L’ultimo giorno di trekking ci riporterà a Lukla con una salita finale. All’arrivo ci si potrà finalmente rilassare e godere la cena e la serata finale con I saluti a tutto lo staff nepalese.

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Si lascia la valle del Khumbu volando da Lukla nuovamente a Ramechap. Si spera ci siano buone condizioni meteo per non subire ritardi. Dopo l’atterraggio a Ramechap effettueremo il trasferimento a Kathmandu. Pranzo liberi, cena e pernottamento in albergo.

19

Giornata dedicata alla visita della città accompagnati dalla guida locale parlante italiano. Kathmandu (1400 m slm), anticamente detta “Tempio di Legno” (Kasthamandap), è circondata dallo spettacolare abbraccio della catena himalayana. In modo particolare si visiteranno Pashupatinath, il luogo sacro per eccellenza, Bodnath, il grande stupa nei pressi della cittadella tibetana e la Durbar Square di Patan. Pranzo e cena liberi; pernottamento in guesthouse.

20

Giornata a disposizione per ulteriori visite, come quella a Swayambounath, uno dei più antichi stupa (tempio buddista) del mondo e per fare un po’ di shopping (ne vale la pena). Pranzo e cena liberi. Pernottamento in guesthouse

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Prima colazione, trasferimento in Aeroporto e partenza per il ritorno in Italia.

Perché partire con noi

In breve

tour di 21 giorni

trekking

campo base dell'everest

guida locale parlante inglese

01/10/2023

status viaggio: in programma

in definizione

volo escluso

Beppe Tenti

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