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La grande traversata dell’Alto Atlante è un trekking che vi farà scoprire, a passo lento l’anima del Marocco, la sua cultura berbera, la sua natura contrastante. 13 giorni di cammino, 2 vette oltre i 4000mt, piccoli villaggi di pietra, cime spigolose e verdi vallate: non sarà un semplice viaggio ma una vera esperienza
Villaggi di pietra ai margini di campi coltivati a terrazze, torrenti, cascate e boschi, una grandiosa combinazione di natura e cultura. Questo è quello che incontreremo durante il nostro trekking in Marocco. L’itinerario si svolge nel maestoso scenario del Massiccio M’goun (4071 m) e delle gole del torrente. La bellezza dei luoghi dagli infiniti colori riempirà il nostro sguardo e ci ripagherà le fatiche.
È uno dei più bei percorsi di montagna che offre la salita a due cime oltre i 4000 m: il monte Toubkal (4167 m) e il M’goun (4071 m). Condivideremo il sentiero con gli abitanti di queste montagne, i Berberi, mangeremo il pane cotto in casa e berremo il tè alla menta forte e dolce. La natura ha saputo creare panorami di una bellezza selvaggia, dove le cime spoglie contrastano con i verdi fondovalle coltivati a terrazze, dove si annidano i villaggi in pietra a secco. Altopiani, falesie, strapiombi e gole variano la marcia, la flora endemica è una autentica scoperta. La prima parte si svolge nel parco del Toubkal, dove la fauna ha la sua vedette: il muflone di Barbaria (Ammotragus lervia), specie protetta. La flora varia in funzione dell’altitudine e dell’esposizione, e comprende essenze come il ginepro rosso (Juniperus oxycedrus L.), il ginepro turifero (Juniperus thurifera L.), la quercia (Quercus rotundifolia) e la tuia (Thuja, L.). Sarà sorprendente anche scoprire la grandissima varietà di fiori. I momenti forti sono naturalmente le ascensioni alle due cime, ma anche il passaggio nelle strette gole del torrente Mgoun e gli splendidi panorami che spaziano fino al deserto. Finale ristoratore nella colorata Marrakech.
Partenza con volo di linea per Marrakech. Arrivo, accoglienza e trasferimento in hotel.
Partenza di buon mattino per il villaggio di Imlil. Da qui si prosegue a piedi per il villaggio di Aremd dove incontrerete lo staff. Inizia da qui l’avventura salendo regolarmente ai piedi della cima più alta dell’Africa del Nord. La tappa termina presso il rifugio Neltner a 3100 m (1500 m di salita, 5 ore di marcia).
Dal rifugio inizia la salita vera e propria alla cima del monte Toubkal (4167 m) con un dislivello in salita di 1000 metri e altrettanto in discesa. Pernottamento allo stesso bivacco.
Dal rifugio si sale fino al passo Tizi Ouanoums (3800 m) da dove inizia la discesa verso uno dei più bei laghi di alta montagna, il Lac Ifni, incastonato tra le rocce. 6,30 ore di marcia, 800 m di dislivello in salita, 1500 m in discesa.
Tappa rilassante di sole 3 ore di marcia in un contesto naturale e paesaggistico sublime, fra villaggi in petra a secco, pascoli e corsi d’acqua. Pernottamento presso l’abitante.
Salita verso il passo Tizi Ouarg (2400 m): i paesaggi sono davvero spettacolari. Questa regione di montagna è molto frequentata d’estate da pastori che vivono in azib, sorta di malghe o rifugi in pietra a secco. La meta della tappa, Azib Likemt (2000 m), è fra i più belli dell’Alto Atlante. 6 ore di marcia.
Si supera il passo Tizi Likemt (2600 m) per scendere lentamente al villaggio di Tacheddirt (1900 m) per pernottare in un rifugio. 6 ore di marcia.
Giornata di trasferimento. Lasciamo le montagne dell’Alto Atlante occidentale per raggiungere il cuore della grande catena: l’Alto Atlante centrale, dove si trovano le altre principali vette, valli rigogliose e villaggi. Pernottamento in rifugio.
Si attraversa la bella valle di Ait Bougmez, con i suoi granai collettivi, i grandi noci e alberi da frutta e conosciuta anche per le impronte fossili di dinosauro. La meta sono le belle gole di Arouss, dove verrà montato il campo. 500 m di salita e 5 ore di marcia.
Si sale fino al passo di Tizi ‘n Tarkedite a 3400 m per scendere sull’altopiano omonimo (2900 m) dove si monterà il campo
Partenza all’alba per affrontare la salita al massiccio del M’goun, la terza cima più alta del Marocco con i suoi 4071 m, risalendo una conca fino alla lunga cresta a 3900 m che porta alla cima. Dalla vetta il panorama spazia fino alle lande desertiche del sud e il Medio Atlante a nord. La discesa lungo lo stesso versante settentrionale ci porta al bivacco presso una sorgente a Oulilimt. 7 ore di marcia, 1000 m didislivello in salita, 1400 in discesa.
La tappa di oggi è una tranquilla camminata di 4 ore e mezza, seguendo il letto del torrente Oulilimt, fra curiose formazioni rocciose che ricordano i “camini delle fate”. I villaggi si fanno più rari, ma incontreremo molti nomadi che abitano in grotte durante la stagione dei pascoli. Pernottamento in bivacco a 2300 m presso l’antico granaio collettivo del villaggio. 500 m di dislivello in discesa
Oggi percorrerete l’alta valle del torrente M’goun, attraversando numerosi villaggi. Avremo l’occasione di vedere contadini e pastori nelle loro attività quotidiane. 6 ore e mezza di marcia, dislivello in discesa di 500 m.
Oggi vi spetta la spettacolare traversata delle gole del torrente M’goun. Partenza di buon mattino per evitare che il livello dell’acqua salga in caso di pioggia (frequenti i temporali pomeridiani). Le gole sono in alcuni punti così strette che passa un mulo alla volta. All’uscita incontrerete altri villaggi fino al campo presso Aguerzaka. 6 ore e mezza di marcia, dislivello in discesa 500 m.
Giornata di trasferimento a Marrakech. Cena libera e pernottamento in albergo o riad
Giornata libera per godersi in autonomia la città di Marrakech ed in particolare la sua Medina, perdendosi tra i suoi vicoletti e provando a contrattare per l’acquisto di artigianato locale nelle botteghe.
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