Daniela ci porta in Bhutan a novembre

Un luogo straordinario incorniciato dalla catena himalayana: il piccolo Regno del Bhutan è uno dei più remoti e sconosciuti d’Asia. Il viaggio di Adventure Overland, accompagnato dall’Italia da Daniela Pulvirenti, unisce alla visita di questo felice angolo di mondo, il trekking dell’Orchidea Reale e la partecipazione al Festival delle Gru dal Collo Nero, presso il Gantey Gompa, oltre alla visita della regione del Bumthang.

CHECK IN: Bhutan: nel Regno del Drago Tonante (17 giorni/15 notti)
ULTIMI POSTI DISPONIBILI > possibilità di prezzo agevolato per gruppo da 15 persone

Un Paese dove la felicità degli abitanti è più importante del prodotto interno lordo, un luogo straordinario rimasto quasi completamente immune al passare del tempo, dove l’ambiente è incontaminato, il paesaggio e l’architettura sono maestosi, la gente è ospitale e la cultura è unica nella sua purezza. Questo è il Bhutan, chiamato dai bhutanesi Druk Yul, ovvero “la Terra del drago tonante”, una terra antica situata al centro dell’imponente catena montuosa dell’Himalaya. Visitare questo Paese significa entrare in contatto con una popolazione estremamente accogliente e ospitale, ma anche viaggiare in una terra ricca di leggende e religiosità.

La nostra Tour Leader Daniela Pulvirenti accompagna il Gruppo Overland in un tour che approfondisce la visita della parte occidentale e centrale del Paese, tra cui Paro, Thimpu, Punakha e la regione del Bumthang. Ad arricchire e rendere questo itinerario unico, sono il trekking dell’Orchidea Reale di 5 giorni, un percorso poco impegnativo che permette di esplorare la Valle di Probjika tra villaggi e monasteri, e la possibilità di assistere al Festival delle Gru dal Collo Nero, uccelli maestosi fra i più longevi al mondo, che si svolge nel cortile del Gompa di Gantey.

Il viaggio in Bhutan del Gruppo Overland prevede l’ingresso dal Nepal. Dopo un primo assaggio di Kathmandu, si esplora la regione del Bumthang, il cui nome significa “luogo splendido”, che include la visita del Kurje Lhakhang, del monastero di Tamshing e dello Swiss Project, progetto che coinvolge la popolazione locale nella produzione di formaggio, birra, succo di mela e miele. Non mancherà una visita alla valle di Tang, una delle più remote del distretto del Bumthang, attraverso foreste di pini, palazzi, monasteri fino al profondo canyon scavato dal fiume noto come “lago infuocato”, un luogo dal grande significato religioso per i buddisti.

Da Trongsa, che si raggiunge attraversando lo Yotong La, un passo a 3.600 metri, ha inizio il trekking di 5 giorni dell’Orchidea Reale, un percorso non impegnativo grazie a cui potrete ammirare il tempio di Khasiphey e il tempio di Drongthang, recentemente rinnovato. Qui avrete l’opportunità di stare a stretto contatto con la popolazione di questa valle, partecipando a varie attività. Questa valle è famosa in tutto il Bhutan per essere il luogo dove crescono le orchidee del re. I diversi tipi di orchidea vengono utilizzati dai bhutanesi nella preparazione di due piatti locali noti come “Olatsey” e “Olatcho”. I fiori dell’orchidea vengono fatti bollire in acqua per renderli morbidi, per poi aggiungerli ad un mix di spezie varie, tra cui l’immancabile peperoncino e del formaggio fuso.

Il trekking si conclude al Kakaling chorten dove, con mezzi privati, raggiungerete la magnifica e tranquilla Valle di Probjikha, con i suoi campi terrazzati circondati da foreste di pini. La valle si trova a 2.900 metri d’altezza e al suo centro si erge il Gangtey Gompa, uno dei più antichi e privati monasteri del Bhutan. Qui ogni anno, l’11 di novembre, si svolge il Festival delle Gru dal Collo Nero che, oltre ad essere una celebrazione religiosa, ha anche un forte significato simbolico perché è dedicato alla conservazione ambientale in Bhutan. Infatti, suo scopo è quello di far comprendere l’importanza di proteggere questi uccelli in pericolo di estinzione.

Il viaggio prosegue con una visita del tempio dal tetto giallo di Chimi Lhakhang e della Valle di Punakha, con l’impressionante fortezza-monastero Punakha Dzong, costruita in spettacolare e strategica posizione alla confluenza dei fiumi Pho e Mo (Padre e Madre).
Dopo uno sguardo della capitale Thimpu, si raggiunge il monastero di Taktsang, il Nido della Tigre costruito su di una parete a picco di 800 metri sulla valle di Paro e, da ultimo, una visita più attenta di Kathmandu.

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