Armenia e Georgia, due piccole nazioni custodite nel cuore della zona montuosa alle pendici della catena del Grande Caucaso, da secoli importante crocevia tra Europa e Asia. Una regione unica al mondo, dalla bellezza struggente e indimenticabile
Un viaggio per veri viaggiatori, che desiderano sperimentare itinerari poco battuti, grandi orizzonti e luoghi ricchi di fascino, storia e bellezza. Ci troveremo di fronte a paesaggi magnifici in cui si stagliano antichi monasteri, templi pagani, città rupestri e preziose città. Non mancherà la visita di Patrimoni UNESCO come le rovine di Zvartnots, il Monastero di Jvari e la cattedrale di Sveiskhoveli. Ma anche Khor Virap, uno dei più importanti monasteri armeni che offre delle bellissime vedute del Monte Ararat, e con un’auto 4×4 raggiungeremo poi la chiesa georgiana di Gergeti. Troveremo popolazioni fiere di mostrarvi la loro cultura e le loro antiche tradizioni. Potremo assaggiare la squisita cucina locale gustandola in compagnia degli abitanti che ci accoglieranno nelle proprie case, parteciperemo alla preparazione del Lavash (pane armeno) in un agriturismo e potremo imparare direttamente da una famiglia georgiana i segreti per cucinare i Khinkali, i ravioli tipici della zona.
Dopo esserci passati con l’avventura televisiva di Overland 14 Caucaso: Popoli e culture tra Europa e Asia, trasmessa su RAI1 nel 2013, abbiamo deciso di condividere con voi la nostra esperienza, e di accompagnarvi di persona!
La mattina visita della capitale prima di partire per un escursione a Garni dove si parteciperà alla preparazione del lavash e si mangerà con una famiglia locale. Visita del tempio di Mitra e del monastero di Geghard costruito in un profondo e spettacolare canyon. Rientro a Yerevan
Oggi escursione nella zona del monte Ararat che potrete vedere in lontananza dal monastero di Khor Virap. Si proseguirà per Echimiadzin considerato il centro della chiesa arm.ena apostolica. Pranzo in un agriturismo in cui vi mostreranno la preparazione di un piatto tipico. Si concluderà la giornata con la degustazione del pregiato brandy/cognac armeno
Partenza per la Georgia passando per la “regina blu”: il lago Sevan, lago di montagna di origine vulcanica. Si attraveseranno poi piccoli villaggi caratteristici prima di arrivare al confine con la Georgia e proseguire verso Tbilisi.
Partenza verso Mtskheta, cuore spirituale del Paese, per la visita dei 2 siti patrimonio UNESCo: il monastero di Jvari e la cattedrale di Svetiskhoveli. Al termine delle visite si proseguirà per Akhaltskhe.
la mattina si visiterà la città rupestre di Vardzia, uno dei simboli della Georgia. Lungo la strada si farà una sosta alla fortezza di Khertvisi, una delle più antiche fortificazioni del paese. Rientrando a Akhaltskhe si visiterà il castello di Rabati.
Oggi si attraverserà il Paese da Sud-Ovest fino a Nord. Tra le sosti ci sarà anche Gori – città natale di Stalin. Si percorrerà un tratto della cosiddetta strada militare georgiana: l’unica che attraversa la catena caucasica per arrivare in Russia.
Raggiungeremo l’estremo nord del paese ai piedi del monte Kazbeg (5047m) da dove, in jeep 4×4 arriveremo alla Chiesa delle Trinità posta in un punto panoramico che ne fa il simbolo della Georgia. A pranzo faremo sosta da una famiglia locale che ci coinvolgerà nella preparazione degli khinkhali: ravioli tipici ripieni di carne. Rientro a Tbilisi.
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